Sorriso smagliante, accento inconfondibile: Claudio Vicanò (nato a Valmontone, Roma, classe 1971) ne ha fatta tanta di strada nella sua professione di pizzaiolo, fra tanto lavoro, campionati, premi e collaborazioni con importanti marchi del food. Ha lasciato l’Italia otto anni fa, da quando è diventato Chef Pizzaiolo presso CATRINA Experience, meraviglioso resort a Disentis, località sciistica fra le alpi svizzere.
«Sono partito nel 2015, e dopo aver avviato la pizzeria del resort sono rimasto qui e devo dire mi trovo molto bene grazie anche al bel rapporto con il signor Marcus Weber, titolare della struttura. Ho molte soddisfazioni in questo luogo così bello ed elegante. Nel 2019 abbiamo aperto un locale nuovo, Stiva Ursus, a pochi metri dal precedente che è ancora attivo come ristorante. Lo Stiva Ursus è una pizzeria-ristorante-steak house ampia, elegante, duecento posti e tanta qualità. In molti fanno chilometri per venire a trovarci, anche da altri cantoni».
Guardando il menu, leggiamo circa trenta nomi di pizze, una in particolare ci sorprende e Claudio ci “regala” l’idea della farcitura per questa rubrica. Da leccarsi i baffi solo a guardarla. Se la farcitura non è segreta, l’impasto però sì, frutto di anni di esperienza.
«Io, come posso dirvi, faccio una pizza che è solo mia! L’ho inventata io, scegliendo con accuratezza farina, dosi, tempi, stesura. Qui la clientela è molto varia, c’è chi ama la pizza sottile, chi croccante, chi alla napoletana, chi spessa; con la mia pizza unica, però, riesco ad accontentare tutti quanti i gusti. I clienti trovano la mia pizza buona e adatta ai loro desideri. Tantissimi tornano, quando sono da queste parti, per gustare una bella pizza fragrante sfornata dal nostro forno. Tantissimi sportivi, campioni, anche molte famiglie. È una grande soddisfazione essere qui».
Nel cuore di Claudio le competizioni, però, hanno sempre un posto importante.
«In questi ultimi anni più che gareggiare ho aiutato a organizzare e promuovere la buona pizza fra Svizzera e Austria, insieme a APN, con la Coppa Svizzera. Ad aprile si tiene la terza edizione e ha lo scopo di essere trampolino di lancio per tutti i pizzaioli che lavorano fra Svizzera e Austria. Partecipano tante nazionalità insieme, tanti professionisti che lavorano qui e vogliono mettersi in gioco».

Articolo tratto da Pizza&core collection n 115

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