Un nuovo anno è alle porte e il mondo Pastry è pronto ad affrontarlo con consapevolezza e determinazione. Non mancheranno le sfide, come ad esempio gestire l’innalzamento oltre ogni misura dei costi delle materie prime e per di più in un mercato, e con un consumatore, che deve fare i conti con un diminuito potere di spesa: l’ultimo studio del Censis ci svela un paese più povero dove i redditi sono calati del 7% degli ultimi vent`anni.
Per i professionisti della pasticceria trovare i punti di equilibrio fra offerta e domanda sarà facile,  fondamentale rimanere aggiornati, investire nella formazione continua e collaborare con altri professionisti del settore. Solo attraverso la condivisione delle conoscenze e delle esperienze è possibile affrontare al meglio le difficoltà e cogliere le opportunità che comunque si presenteranno, come ad esempio, in un’epoca in cui il benessere e la salute sono al centro dell’attenzione, possiamo esplorare nuove ricette, ingredienti alternativi e approcci innovativi per soddisfare le esigenze dei nostri clienti senza compromettere il gusto e la qualità.
E poi adoperare con sapienza le innovazioni tecnologiche che sempre più mettono a disposizione strumenti e innovazioni. Tuttavia, è fondamentale ricordare che la tecnologia deve servire a potenziare l’arte del maestro pasticcere e non a sostituirla. La maestria manuale, il tocco personale e la passione rimangono gli ingredienti segreti del vero successo professionale
Ma le sfide complesse che il nuovo anno presenta vanno affrontate con una certezza:  la consapevolezza che un “dolce” è un delizioso messaggero di valori.  Ed il valore più importante che una creazione pasticcera assolve, non è quello di nutrire il corpo, bensì di nutrire l’anima, il dolce è anzitutto un cibo per i sentimenti. Un dolce come "conforto" un termine che  nella sua accezione latina significa “essere forti insieme” Ed è questo il nostro augurio per il nuovo anno: conforto.

Giuseppe Rotolo

Articolo tratto da Pastry Magazine n 31
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