In realtà no: vino e pizza sono un abbinamento storico che con l’aiuto di un esperto può trasformarsi in un vero viaggio sensoriale. Lo spiega bene Antonella Amodio, giornalista e sommelier che, nella sua recente guida “Calici & Spicchi", edita da Malvarosa Edizioni, ha inserito 101 pizze e altrettanti vini.

Per un piccolo “assaggio” del volume abbiamo contattato l’autrice: Qual è il valore aggiunto di un menu con i giusti vini da suggerire?

«Rispondo volentieri. Avere una proposta di vino in pizzeria è importante perché contribuisce ad offrire un`esperienza gastronomica completa. Le pizzerie somigliano sempre più a ristoranti, dove comfort e una proposta ragionata del beverage oggi è basata soprattutto su un’attenta carta dei vini, sono due caratteristiche importanti. Il vino, come sappiamo, è il compagno ideale per la pizza perché la storia ce lo insegna… e la scelta di bevande diverse e che non sono del tutto armoniche, può inficiare il lavoro stesso del pizzaiolo. Quindi, un attento abbinamento con i vini, può esaltare la pizza e viceversa»

E per la più richiesta, la Margherita, cosa suggerisci?

«Per quanto riguarda, invece, l`abbinamento con la pizza margherita, forse la pizza più amata in assoluto, l’abbinamento ideale è con il Piedirosso, per esempio, o alcune versioni di aglianico che conservano snellezza al sorso»

Ascolta l’intervista nella nuova puntata!

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