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Perchè la ristorazione non trova personale?

 

La fine di un mondo, fine di un sogno; il sogno costruito da Guida Michelin, Gambero Rosso, MasterChef, dalla voglia di frequentare e frequentarsi dei Pub, American Bar, Pizzerie, Ristoranti, Bar è crollato sotto i colpi di un lavoro duro che ha sempre richiesto news-4.jpguna dedizione totale.
Il sogno dei più giovani non è più quello di (dopo una faticosa gavetta di formazione), aprire un locale dove esprimere la propria creatività.
Nel 2010 le nuove imprese di ristorazione avviate erano oltre 18.000, nel 2020 solo 9.190, nel 1° trimestre del 2021 crolla l’indice di fiducia sul futuro degli imprenditori della ristorazione -68.3%. Oggi abbiamo circa 22.000 imprese in meno.
Un mondo che visto con gli occhi di oggi è fatto di fatica/stress, nessuna vita privata, ore di lavoro senza fine, piccoli stipendi, capi arroganti e poco capaci di valorizzare e costruire l’idea di squadra ma solo gerarchia.

Di nuovo c’è: non si vive per lavorare, si lavora per vivere meglio

 
Il nuovo mondo, il nuovo sogno
Il WEB, i SOCIAL e le sue decantate opportunità, un’autonomia che permette di lavorare quando senti di avere le giuste energie, la giusta forza per esprimere le proprie capacità. Un’illusione che apre nuove strade di guadagno e stile di vita.
Nel mondo digitale i lavori ben retribuiti che possono essere svolti anche senza avere una laurea sono svariati.
Ecco alcuni nuovi lavori: l’e-commerce Manager, il Digital Marketing Manager, il Web Designer, il Sem Specialist, il Web Analytics Manager, Social media Manager.
Lo stile GOOGLE: tranquillità sul luogo di lavoro, sentirsi parte di una comunità, l’ottimo rapporto tra capi e collaboratori, ottimi (giusti) compensi, riconoscimento per impegno e merito, elasticità di turni e permessi, attenzione per la vita dei collaboratori dentro e fuori il luogo di lavoro.
La ristorazione come si confronta con il nuovo mondo del lavoro? Come si ripropone di fronte ai concetti di ecologia e sostenibilità?

news-3.jpgL’esempio McDonald’s
Non più dipendenti ma Crew (Membro del personale di un locale).
I Crew fanno del lavoro di squadra la loro forza. Sono collaborativi, precisi, intraprendenti e soprattutto curiosi: lavorare in cucina o in sala gli permette di imparare ogni giorno qualcosa di nuovo.
McDonald’s offre un contratto di lavoro a tempo indeterminato per la maggior parte dei casi, ovvero il 94% del totale. Si attiene a tutte le leggi in materia di impiego in tutti i mercati nei quali opera.
È possibile scegliere tra orario full time e part time. Il contratto iniziale per un crew prevede una collaborazione di 18 ore settimanali; durante la collaborazione l’orario lavorativo può essere esteso fino a 40 ore settimanali. Rispetto del contratto e possibilità di adeguarlo alle esigenze del collaboratore.
Le peculiarità e differenze del personale rappresentano una fonte di crescita ed arricchimento e promuove ambienti inclusivi ed accoglienti, in cui tutti possano sentirsi integrati e a proprio agio. Gestire al meglio il loro tempo anche fuori dal ristorante, riuscendo a conciliare i turni con la vita privata e le proprie passioni.
Una particolare attenzione alla sostenibilità e a creare un ambiente di lavoro sereno e idoneo a garantire la sicurezza di tutti.
McDonald’s offre pari trattamento e pari opportunità di impiego, indipendentemente da razza, etnia, colore, religione, sesso, età, origine o provenienza nazionale, invalidità fisica o mentale, orientamento sessuale, stato militare o qualsiasi altro elemento protetto dalla legge.
I dipendenti di McDonald’s hanno il diritto di lavorare in un luogo privo di molestie, intimidazione o abuso, sessuale o di altro tipo, e privo di atti o minacce di violenza fisica.


news-2.jpgQuali benefit offre McDonald’s?
I dipendenti, attraverso criteri di selezione basati sul merito scolastico e l’anzianità lavorativa In McDonald’s, possono sia richiedere borse di studio per finanziare il pagamento delle tasse universitarie dei propri corsi di laurea, sia candidarsi per partecipare a corsi di lingua inglese o italiana.
Meritocrazia, pari opportunità e crescita professionale sono elementi fondamentali, ore di formazione all’anno e percorsi che permettono a chiunque di ricoprire ruoli di responsabilità a livello nazionale e internazionale. Basti pensare che il percorso di crescita da crew a Direttore di ristorante può svilupparsi in soli 3 anni, o ancora, che il 50% di coloro che oggi lavorano nella sede centrale, ha cominciato la propria carriera nei ristoranti.
Ferie e permessi pagati, orari flessibili, Programma bonus. Se il negozio raggiunge determinati obiettivi, l’azienda darà un bonus a tutti i dipendenti del negozio, salario minimo più alto, McDPerks. Questo programma ti dà sconti sul carburante, prodotti Apple, Pasto gratuito per ogni turno di lavoro, 50% di sconto su due pasti extra.
Il nuovo standard da adottare per far parte dei nuovi tempi che percorriamo; è solo l’inizio di una rivoluzione in corso. Le nuove regole: le garanzie del Brand, la certezza e rispetto del contratto, elasticità delle ore lavorative, più disponibilità nei confronti del collaboratore, ambiente di lavoro coinvolgente, un rapporto più giusto e leale tra Capi e dipendenti, riconoscimento per impegno e merito, formazione e crescita personale.

 

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Articolo tratto da Pizza&core collection n 115

clicca qui per sfogliare la rivista


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24/03/2023

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