Il progetto Restworld prende forma grazie al nuovo portale che si pone l’obiettivo di semplificare la vita a lavoratori e ristoratori grazie alla sua piattaforma di matching e all’invenzione del “CV nativo”.

L’idea nasce a Torino, da un team di neolaureati incredibilmente eterogeneo: economisti, psicologi, ingegneri, informatici accomunati dalla medesima passione per la ristorazione. Ad unirli, è il desiderio di lasciare il segno, creare qualcosa che aiuti le persone.
Così, nonostante i duri colpi inflitti dalla pandemia, nasce Restworld.

Restworld può vantare il supporto di numerosi esperti, ricercatori e imprenditori del settore, nonché di un round di 120.000€ – tra equity e finanziamento – ottenuto con il supporto, tra i vari, della Città Metropolitana di Torino, della Banca d’Alba e di imprenditori della ristorazione estesi sul territorio piemontese e ligure.

In un mare di startup e business virtuali nel settore della ristorazione, questa società si differenzia per la sua trasparenza e il suo focus sui rapporti umani. Restworld opera già in tutta Italia, offrendo i suoi servizi in più di 200 città e oltre 6.000 località turistiche.

Oggi è più che mai essenziale un servizio come quello offerto da Restworld, che sia al fianco delle persone e che le accompagni, in maniera rapida e funzionale, verso il reinserimento lavorativo.

Obiettivo di Restworld è aiutare migliaia di persone, nelle prossime settimane, a trovare impiego.

Il team Restworld

fonte e foto: www.horecanews.it/restworld-e-online-la-piattaforma-per-chi-cerca-lavoro-nel-mondo-horeca/