Non si può fermare la creatività degli chef, anche quando si tratta del più tradizionale piatto della cultura italiana, la pizza. C’è chi non apprezza, c’è chi invece trova la fusione fra cucina e pizza accattivante e stimolante. Tra questi c’è sicuramente Beniamino Bilali, collaboratore del titolare Matteo Aloe di Berberé Light Pizza & Food a Castel Maggiore (Bo). Bilali, insieme ad altri otto “creativi della pizza” parteciperà il 6 febbraio a Identità di Pizza, l’evento pizza correlato a Identità Golose di Milano.

Presentiamoli, allora i “magnifici nove”: c’è il nome d’oro campano, Enzo Coccia, c’è poi Franco Pepe, Giuseppe Giordano, Massimo Gatti, Roberto Pongolini, Corrado Assenza, l`inglese Jon Pollard, Simone Padoan, e infine il già citato Bilali.

Professionisti che da Nord a Sud (o da Sud a Nord, che dir si voglia) giungono a Milano per parlare in modo innovativo di pizza e ricette gourmet, di salato e di dolce, di farina e lievito, di mozzarella e quanto altro ancora possa, con capacità innovativa, ma senza scordare mai l’equilibrio e il buon gusto, reinventare la pizza.

Da segnalare due interessanti proposte: quella di Giuseppe Giordano che ha messo a punto il brevettato “Pizz’ino®” e quella di Beniamino Bilali artefice di un impasto, pensate un po’, senza lievito aggiunto.