«It’s good!» (è buona!) dice alla fine del nuovo spot di Pizza Hut un anziano signore di Sorrento gustando un pezzetto delle pizze del nuovo menu. L’anziana signora al suo fianco gli dà uno schiaffo sul braccio in segno di disapprovazione e subito il vecchietto finisce la frase «But It’s not pizza!» (Ma non è pizza!): con questa conclusione, il video pubblicitario, prendendo in giro un po’ la patria della Pizza e un po’ il marchio stesso della catena Pizza Hut, racconta le novità della catena più famosa nel mondo, e cioè nuovo logo e nuove farciture.

All’inizio del filmato si sente la voce narrante che spiega che l’Italia è la patria della pizza artigianale e proprio nella città di Sorrento, vicino Napoli, fra gli anziani del paese, Pizza Hut vuole testare i suoi nuovi gusti. Le reazioni degli anziani sono tutte di disapprovazione, fino, appunto, al finale, in cui uno di loro sfida l’aspetto della pizza (alta, perfettamente tonda e croccante) e la gusta, verificando che tutto sommato non è così male, anzi è proprio buona.

Il video in Italia ha fatto storcere il naso a molti: sul Corriere.it si legge l’indignazione dell’associazione Pizzaioli Napoletani che commentano così l’idea pubblicitaria americana: “un modo furbetto per associare la pizza dell’azienda a quella italiana, una trovata per sfruttare il brand Napoli gabbando le persone anziane». Secondo l’associazione pizzaioli l’autoironia dello spot è finta: l’intenzione sarebbe, invece, proprio associare la pizza americana all’Italia e dare il messaggio finale che la pizza di pizza Hut sotto sotto piace anche agli Italiani (dove peraltro non è stata mai aperto nessun punto vendita di pizza Hut).

L’associazione dichiara: “abbiamo già contattato degli avvocati, non escludiamo di chiedere i danni”. Sulla stampa italiana alcuni hanno colto il lato giocoso della pubblicità, altri hanno intravisto uno sberleffo all’Italia, ritratta in modo stereotipato. Una curiosità: a girare lo spot è il famoso regista pubblicitario, Kinka Usher, la cui madre, vedi vedi, ha origini italiane, per la precisione di Capri (altra località famosa nel mondo, vicino Napoli).

A voi il giudizio se questo spot sia intelligente o meno, divertente o offensivo nei confronti dell’immagine dell’Italia e della sua pizza artigianale.

A noi rimane solo il compito di ricordarvi che con 6300 punti vendita negli Stati Uniti e 12.000 nel mondo, Pizza Hut è la catena di pizzerie più grande del pianeta. Ma all’Italia del buon gusto, patria della pizza e Paese di grande cucina (insieme ai cugini francesi) Pizza Hut non si avvicina. Chissà perché! Meditate,meditate!

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