La presenza al Vinitaly rappresenta il primo passo di un generale progetto di rilancio e riposizionamento sul mercato dello storico brand laziale. Dal 2012 infatti il comune di Fiuggi, da sempre proprietario delle acque, ha riacquistato la gestione diretta della produzione e dell`imbottigliamento (un tempo affidata al gruppo Sangemini) fino a creare una struttura interna di commercializzazione. A fronte di uno investimento di 3 milioni di euro, la prima uscita pubblica della "nuova Fiuggi" coinciderà con la partenza di una campagna di promozione che vedrà, tra le altre cose, il lancio del formato 3/4 per le bottiglie destinate alla ristorazione e un leggero restyling del logo.

Per identificare un prodotto destinato al benessere e al consumo quotidiano. «L`acqua è dei cittadini di Fiuggi, rappresenta un`intera comunità e il suo sistema di accoglienza», dice il sindaco Fabrizio Martini. «È importante quindi riportarla ai vertici della grande famiglia delle acque minerali italiane e tra le eccellenze da far conoscere all`estero. Abbiamo intrapreso azioni di gestione mirata, risanato i campi pozzi e possiamo contare su un bacino assolutamente affidabile».

L`acqua di Fiuggi è un vero oro blu. Dalle sue sorgenti ne sgorgano infatti 5 litri al secondo, con una produzione di 60 milioni di bottiglie l`anno. Un`acqua insomma poco disponibile ma molto molto pregiata.