Se c’è un dolce che riesce a unire il passato e il presente, il comfort food e la raffinatezza, è la cheesecake.
Non è solo una torta al formaggio: è una vera e propria esperienza, capace di evocare ricordi d’infanzia e al contempo sedurre con la sua eleganza. Da New York a Tokyo, da Roma a Buenos Aires, questo dolce è un viaggio nel gusto e nelle tradizioni culinarie. Ma da dove viene realmente? Perché oggi è così amato? E quali sono le versioni più famose nel mondo? Scopriamolo insieme.

Le Origini: un dolce con duemila anni di storia.
Chi pensa che la cheesecake sia un’invenzione americana si sbaglia di grosso. Le prime tracce risalgono addirittura all’Antica Grecia: nel 776 a.C., agli atleti olimpici veniva servita una sorta di torta al formaggio per dar loro energia. I Romani la portarono in giro per il loro impero, aggiungendo miele e uova alla ricetta. Da lì, ogni cultura ha sviluppato la propria variante, fino ad arrivare ai giorni nostri.

L’Icona Americana: la New York Cheesecake
Sebbene la cheesecake sia diffusa in tutto il mondo, è a New York che è diventata un’icona. Negli anni ’20 del Novecento, i pasticceri newyorkesi iniziarono a usare il cream cheese, inventato casualmente da un lattaio statunitense nel 1872. Il risultato? Una torta incredibilmente cremosa, senza bisogno di gelatina o amidi. Il “re” della cheesecake fu Arnold Reuben, lo stesso che inventò il celebre sandwich Reuben. La cheesecake si diffuse rapidamente in tutto il paese, dando vita a numerose varianti regionali, tra cui la Chicago Cheesecake, più soffice e alta, e la Philadelphia Cheesecake, che utilizza l`omonimo formaggio.
Oggi, locali come Junior’s a Brooklyn sono una tappa obbligata per gli amanti della cheesecake tradizionale.

La cheesecake nel mondo: un dolce senza confini
Ogni Paese ha la sua versione, ed è affascinante scoprire come questo dolce si trasformi a seconda della cultura:
• Giappone – La “Japanese Cheesecake” è soffice come una nuvola, grazie alla tecnica della cottura a bagnomaria che le dona una consistenza eterea.
• Italia – Qui la cheesecake incontra i formaggi locali: ricotta e mascarpone la rendono più leggera e delicata. A Napoli esiste una lontana parente: la pastiera!
• Francia – La “Gâteau au Fromage” è più simile a un soufflé, arricchita da frutti di bosco e crème fraîche.
• Germania – La “Käsekuchen” utilizza il quark, un formaggio fresco dal sapore acidulo che conferisce al dolce una nota più rustica.
• Argentina – La cheesecake si veste di dulce de leche, trasformandosi in un’esplosione di dolcezza.

L`evoluzione continua con varianti moderne che includono versioni vegane (con tofu o anacardi), cheesecake senza cottura (con gelatina), e versioni aromatizzate con liquori, spezie o cioccolato. La cheesecake è un esempio affascinante di come una ricetta possa evolversi attraverso le culture e le epoche, adattandosi agli ingredienti e ai gusti locali. Dal placous della Grecia antica ai ristoranti stellati di New York, questo dolce ha conquistato il palato di milioni di persone, diventando un`icona gastronomica globale che continua a reinventarsi, mantenendo al contempo un legame con le sue antiche origini.

Cheesecake e social media: un dolce di tendenza
Oggi la cheesecake è protagonista sui social, basta scorrere Instagram o TikTok per trovare infinite varianti: al pistacchio, al cioccolato bianco, senza cottura, vegana, con base al brownie… Insomma, c’è una cheesecake per ogni palato! I food blogger e gli chef più famosi, come Christina Tosi di Milk Bar o Dominique Ansel, hanno reinventato questo dolce in modi sorprendenti, rendendolo ancora più virale.
Perché la Cheesecake piace così tanto? La risposta è semplice: è un dolce che non ha regole fisse, si adatta a tutti i gusti e occasioni. È versatile, può essere elegante o casalinga, può avere mille consistenze diverse e si abbina a infiniti ingredienti. In più, ha quel potere speciale di confortare e sorprendere allo stesso tempo.
E tu? Sei un fan della cheesecake classica o preferisci le versioni più creative? Qualunque sia la tua scelta, una cosa è certa: questo dolce non passerà mai di moda.

A cura di Mary Cocciolo | www.marycakedecorating.it

Articolo tratto da Pastry Magazine  N 32
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