Quando esci da XFOOD ti porti via mille sensazioni. Ogni tavolo, ogni sedia, ogni mobile che sono stati scelti tutti uno per uno, in giro per la Puglia, restaurati e, in parte, ridisegnati durante un laboratorio che ha coinvolto i ragazzi del ristorante e i cittadini che hanno voluto partecipare. Insomma, non è un ristorante qualsiasi, è un progetto di vita, dove tutto quanto si ricollega ai veri protagonisti: i giovani seguiti dalla Cooperativa Includi. Ce lo racconta Vito Valente, presidente della cooperativa.

Per iniziare, potrebbe raccontarci la natura della vostra cooperativa?
«Certamente. La nostra è una cooperativa sociale di tipo B, un ente del terzo settore, fondata per i quattro quinti da ragazzi con disabilità, ad esempio autismo o sindrome di Down. L’obiettivo principale è quello di promuovere l’inclusione lavorativa attraverso attività produttive».

Quando è nata?
«La cooperativa è stata fondata nel 2020».

Come si è sviluppato il legame con la ristorazione
«Tutto è iniziato nel 2014 con un progetto di ristorazione sociale all’interno di un laboratorio urbano, nato nell’ambito delle politiche giovanili della Regione Puglia. Il laboratorio ci ha permesso di sperimentare nuove forme di inclusione lavorativa. Dopo di che il ristorante è andato sul mercato e non ci siamo più fermati. Pensi, uno dei nostri ragazzi, forte dell’esperienza fatta con noi, è stato assunto in un altro ristorante e questa è stata una grande conferma per lui e per noi, cioè, realizzare l’autonomia per chi partiva svantaggiato. Questo dimostra che il nostro modello funziona e può realmente offrire opportunità per un futuro professionale».

La clientela, quindi, ha risposto positivamente al vostro impegno…
«Con il tempo abbiamo affinato la qualità del servizio e dei prodotti offerti. Il nostro obiettivo non era solo quello di creare un’opportunità per i ragazzi, ma anche di offrire un’esperienza gastronomica di qualità, per essere concorrenziali. Il ristorante è stato premiato dalla guida Slow Food come il miglior ristorante d’Italia nella sua categoria, ricevendo anche una “chiocciola”, riconoscimento di grande prestigio. Inoltre, siamo stati recensiti da importanti testate di settore come Gambero Rosso e Identità Golose».

Quale messaggio vorrebbe dare ad altre attività che potrebbero essere interessate all’inclusione lavorativa?
«Il consiglio più importante è quello di guardare alle potenzialità delle persone e non ai loro limiti. Ognuno di noi ha talenti unici, e il nostro compito è valorizzarli. I ragazzi che lavorano con noi sono altamente motivati e dimostrano ogni giorno la loro crescita in termini di autonomia e competenza».

XFOOD | www.ristorantexfood.com  | c/o ExFadda · via Brindisi, sn | 72019 San Vito dei Normanni (Br) |  366 8913041

Articolo tratto da Pizza&core Collection N 123
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