Marco Bovio lo avevamo già incontrato qualche anno fa a Bari e già allora, gustando i suoi impasti, avevamo potuto testare il gusto gradevole e la buona digeribilità della sua pizza. Ma come tutte le giovani leve di questo mestiere che hanno spirito imprenditoriale e soprattutto voglia di crescere, Marco Bovio ha fatto il salto di qualità inaugurando non solo un nuovo locale, ma sperimentando nella sua città un nuovo modo di concepire la pizzeria, come già accade in esempi “alti” del mondo della ristorazione. Vi spieghiamo il concept di Giotto Pizzeria direttamente dalle sue parole: «Giotto Pizzeria nasce dalla sinergia fra me e il mio amico e socio Michele Marino; insieme ci siamo avventurati in questo investimento, sempre nella città di Bari. Abbiamo aperto da poco più di un anno, ma il riscontro è stato subito positivo. Il locale è sempre pieno e di questi tempi è sinonimo di grande successo. La diversità della nostra pizzeria sta nel modo in cui si propone la pizza. Portiamo diverse pizze al tavolo, divise in porzioni, creando un vero percorso di gusto. Qui il cliente non viene a mangiare la sua pizza, ma a conoscere le pizze, assaggiando porzione dopo porzione diversi impasti a cui sono collegate delle farciture pensate appositamente per quella base. Anche l’aspetto delle pizze è curato coreograficamente, e anche il locale, sobrio, è un ambiente che nella sua essenzialità comunica eleganza».
Tra i fornitori della nuova pizzeria menzioniamo Italmill che fornisce le sue farine.
«Gli impasti proposti – continua a spiegarci Bovio - puntano al gusto e alla digeribilità e la scelta delle materie prime è un aspetto importante nella ideazione e realizzazione dell’impasto. Il cliente che viene da noi può scoprire la differenza fra un impasto con farina di tipo 1 macinata a pietra e altri quattro impasti diversi, per esempio. Non solo, può gustare prima una fetta di pizza con bresaola e più in là una con i fichi, giusto per fare qualche esempio.»
Per quanto riguarda il rapporto con l’azienda Italmill, Bovio ci spiega: «La conosco da diverso tempo ormai, non solo conosco i suoi prodotti, ma anche chi lavora per portare in Italia e nel mondo la filosofia che c’è dietro, studio e ricerca, per ottenere in pizzeria prodotti con uno standard di qualità alto. Non poteva mancare fra i miei fornitori per la Giotto Pizzeria».