HOME / Home / Home
Negli anni ‘50 non esisteva lievitista delle più blasonate industrie dolciarie (Motta, Alemagna) né artigiano pasticciere che, per affrontare la campagna di Natale o di Pasqua, non avesse in magazzino la farina Besozzi Oro. Il segreto del nostro successo? Non accontentarsi dei risultati raggiunti, ma continuare anno dopo anno la stretta collaborazione con i Maestri Pasticcieri affinché le caratteristiche della farina risultino sempre adeguate alle richieste dei professionisti più esigenti.
Besozzi Oro Antica Tradizione Lievitati è sempre garantita da un rigoroso controllo: ogni singolo lotto di farina viene testato da un Maestro Pasticciere che ne firma il relativo Certificato di Qualità.
RICETTA di Paolo Sacchetti
1° IMPASTO
– Farina Antica Tradizione Lievitati g 4.000
– Zucchero g 1.250
– Burro g 1.250
– Acqua g 2.100
– Tuorli g 400
– Lievito Naturale g 1.100
– Malto g 100
– Lievito di Birra g 5
(totale g 10.205)
PROCEDIMENTO
Mettere lo zucchero ed il malto nell’impastatrice, versare l’acqua e farli sciogliere. Unire la farina, poi il lievito naturale ed il lievito di birra. Impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed asciutto, quindi incorporare i tuorli e da ultimo aggiungere il burro precedentemente ammorbidito. Mettere l’impasto a lievitare a 28/30°C per 10/12 ore fino a che non avrà triplicato il volume iniziale.
2° IMPASTO
– 1° Impasto g 10.205
– Farina Antica Tradizione Lievitati g 1.000
– Acqua g 500
– Zucchero g 1.000
– Miele g 250
– Burro g 1.750
– Sale g 35
– Tuorlo g 1.300
– Cubetti arancio g 2.000
– Vaniglia in bacche n 4
(totale g 18.050)
PROCEDIMENTO
Impastare la farina con l’acqua e il 1° impasto fino ad ottenere un impasto liscio ed asciutto. Aggiungere, quindi, lo zucchero e il miele, lasciare asciugare l’impasto e aggiungere il sale. Quando l’impasto sarà nuovamente liscio ed asciutto aggiungere i tuorli e da ultimi il burro e gli aromi. Quando la pasta si sarà asciugata ed avrà riacquistato un buon nervo, aggiungere la frutta e terminare l’impasto.
Lasciar puntare 40/50’ in ambiente caldo. Pezzare, mettere negli stampi e far lievitare. Lasciar formare, fuori dalla cella, un leggero “strato di pelle”, glassare e cuocere a 180°C con valvola chiusa.
Far raffreddare le colombe capovolte per almeno 6/8 ore.
GLASSA COLOMBE
– Mandorle grezze g 750
– Armelline g 250
– Nocciole g 500
– Zucchero g 4.000
– Cacao g 100
– Farina di mais g 100
– Fecola g 100
– Albume g 1.500
(totale g 7.300)
PROCEDIMENTO
Dopo aver macinato il tutto finemente aggiungere l’albume e mescolare per bene.
(Fonte: http://www.italmill.com/wp-content/uploads/2015/01/Dep_Pasticceria_150107.pdf)
14/04/2017

25/05/2023 Giuseppe Cardone, pizzaiolo di Villaricca (Napoli), è un volto noto ai colleghi per aver vinto diverse ga...

20/05/2023 Donato Urgesi e Mimmo Arpino, nipote e zio, sono i contitolari di Fiscolo - Pizzeria Mediterranea, a Ceglie Messapica, in ...
![]() | ||||||||
RISTONEWS Attualità, sondaggi, news Interviste e opinioni Gestione e legislazione |
![]() |
MONDOPIZZA Pizzanews Professione pizzaiolo Pizza&core Ricette |
![]() |
RISTORANTI Professione ristoraro Ricette |
![]() |
LOCALI D.O.C. Pizzerie Ristoranti Locali serali e bar |
![]() |
FOOD SERVICE Aziende Prodotti |
![]() | ||||||||
BEVERAGE Aziende Prodotti |
![]() |
ATTREZZATURE Aziende e prodotti Arredi e hotellerie |
![]() |
EVENTI Fiere Eventi |
![]() |
Top News Filo Diretto Beverage |
![]() |
CONTATTI PRIVACY - COOKIES PUBBLICITA' Feed RSS |