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A Natale con la Birra

boccali-birra.jpgAd ogni stagione la sua birra. Sono passati i mesi caldi, nei quali hanno trovato largo spazio in tavola le Radler (che ricordiamo non essere un’invenzione dei nostri anni, ma una creazione che si attribuisce al gastronomo di Monaco di Baviera Franz Xaver Kugler che l’avrebbe inventata negli anni ‘20, miscelando birra e limonata).
Cambiato il clima, arriviamo, con un breve salto autunnale, già alla tavola ricca dei pranzi e delle cene invernali, il cui apice massimo arriva nel periodo natalizio.
La birra, assolutamente dissetante con il caldo, sa essere bevanda corposa per i mesi rigidi, adattissima ai pasti succulenti di Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania, quando fuori dalla finestra c’è vento, pioggia o neve. Ai vostri clienti non dispiacerà provare delle birre speciali per il periodo festivo di fine dicembre e inizio gennaio. Iniziamo,  allora, con una vera specialità, la Samichlaus, il cui nome, si intuisce, deriva proprio dal nome Santa Claus (San Nicola), ovverosia Babbo Natale.
Con i suoi 14 gradi alcolici in volume, questa birra svizzera fa ben concorrenza al vino:  molto alcolica, al gusto presenta un corpo strutturato, quasi oleoso e va bevuta a piccoli sorsi.
Parlando sempre di birre natalizie menzioniamo anche le birre belghe: le Bière de Noël o Kerstmis Bier, a seconda che siano prodotte in Vallonia o nelle Fiandre, sono birre ambrate o scure, di gradazione piuttosto sostenuta, spesso d’abbazia.
Per chi ama, invece, le beverine e fresche Blanche (solitamente estive) sappiate che esiste anche la Blanche de Noël, la versione invernale della Blanche, ambrata e gustosa.
Ritornando alle birre “potenti”, che certamente sono ideali con pasti saporiti, ricordiamo la N’Ice Chouffe, birra sui 12 gradi, scurissima. Ma con quali pizze possiamo gustare le birre natalizie, in particolare le belghe? Non sbaglieremo se andiamo su pizze in cui sono presenti formaggi erborinati, tra cui il Gorgonzola.
Viaggiando dal Belgio alla più nordica Scozia, scopriamo le Christmas Ale (simili alle Scotch Ale). Sono scure, corpose e con forti sentori di speziato (tra cui l’aroma della liquirizia), anche queste molto alcoliche.
Con i dolci anglosassoni come il pudding gli Inglesi bevono una Imperial Stout, corposissima. Perché non provarla noi con il nostro Panettone?
Una birra davvero speciale è la Russian Imperial Stout, dal tipico aroma di marmellata di ribes. Quest’ultima sarà apprezzatissima se sorseggiata con i dessert, anche la pizza dessert, perché no: ben si adatta a mela ed uvetta, fichi e frutta secca, marmellate di frutti di bosco.
Nella carrellata di birre dicembrine hanno il loro posto anche le Weihnachtsbier tedesche, doppelbock scure che battono tutte le precedenti in gradazione, con ben con 18 gradi saccarometrici. Generalmente sono birre a bassa fermentazione, ma di recente sono state reintrodotte le tradizionale Weizenbock, ossia le Weissbier di frumento in versione scura e doppio malto. Fatele bere in accostamento alla classica pizza ai funghi porcini, e alle pizze con salumi o salsiccia.
Provare per credere.


18/12/2014

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